11 luglio 2011

La nuova Nazione: il Sud Sudan


Dal 9 luglio 2011 una nuova Nazione fa parte del mondo: il Sud Sudan. In tutto il pianeta i Sudanesi del Sud hanno celebrato la loro indipendenza da Karthoum dopo 30 anni di guerra. A Juba, la capitale, le feste sono durate 24 ore, ma anche nei Paesi vicini, Kenya ed Etiopia in particolare, la gente ha cucinato i piatti tipici, festeggiato e celebrato a lungo. E’ una festa macchiata da quello che è successo nelle settimane scorse quando l’aviazione del Nord ha bombardato pesantemente la regione di confine del Paese. Il 20 maggio le Sudan Armed Forces di Karthoum hanno occupato, dopo aspri combattimenti, la città di Abyei e le regioni più ricche di petrolio. Migliaia di profughi hanno abbandonato le loro case e intasato le piste che vanno a Juba. La capitale del nuovo stato si è trovata in una condizione drammatica di emergenza per gli alloggi mancanti e la crisi delle condizioni igieniche. Il conflitto tra Nord e Sud rimane quindi incerto soprattutto per quanto riguarda le zone di confine e le regioni petrolifere più ricche. Il governo di Karthoum ha concluso la sua azione di forza sulla pelle delle popolazioni del Sud senza che si levasse una voce di protesta nel mondo occidentale e senza conseguenze di reazioni militari da parte americana o occidentale. L’ONU e i media internazionali hanno dato scarso risalto alla notizia.
Al Parco della Pace di Nairobi, in pieno centro, c’è stato un bellissimo concerto diretto da Riccardo Muti con cento orchestrali italiani e molti bambini degli slums accompagnati dai missionari. Accanto, nei piccoli ritrovi, i giovani del Sud Sudan festeggiavano sotto un cielo plumbeo e solenne la loro avventurosa indipendenza: buona fortuna Sud Sudan!

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