14 marzo 2012

Dante, l'italiano

Gherush92, organizzazione di ricercatori consulente dell’Onu, ha avuto la sfrontatezza morale e culturale di affermare che l'opera di Dante Alighieri è sessista, razzista, intollerante.
Come se nel basso Medioevo, tra un rogo, un taglio della mano e una lapidazione, le idee liberali fossero diffuse in ogni angolo del pianeta...
Verrebbe da ignorare le teorie palesemente folli di tali "consulenti" se non fossero pagati dall'ONU, cioè anche da noi italiani.
Ricopio un cameo, tanto per non dimenticare mai il profondo fascino delle terzine più colte e belle della letteratura mondiale (con un verso che serba una piccola e lieve sorpresa):

"Soleva Roma, che 'l buon mondo feo,
due soli aver, che l'una e l'altra strada
facean vedere, e del mondo e di Deo
L'un l'altro ha spento; ed è giunta la spada
col pasturale, e l'un con l'altro insieme
per viva forza mal convien che vada;
però che, giunti, l'un l'altro non teme:
se non mi credi, pon mente a la spiga,
ch'ogn'erba si conosce per lo seme. "

Canto XVI Purgatorio (106-114)

Paolo Giunta La Spada

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