28 marzo 2013

A chi serve Grillo?


Mentre un giorno sì e uno no fallisce un'azienda italiana con i libri in tribunale, mentre i mercati aspettano l'Italia come la iena aspetta la preda, mentre il Paese continua a vivere con un governo prossimo ad uscire di scena e un Parlamento incapace di farne uno nuovo, c'è chi di tutto questo ride soddisfatto.
Grillo per esempio ride e il "suo" M5S continua, a dispetto delle promesse di cambiare l'Italia, a rifiutare tutto quello che in campagna elettorale aveva promesso. 
Aveva giurato che avrebbe cambiato l'Italia e ora che può imporre il suo programma e realizzare le riforme e i tagli radicali alla politica si limita a insultare tutti e a non fare niente. 
Arroganti, inconcludenti, incapaci, i parlamentari del M5S si limitano a obbedire, come servi senza cervello, al loro dittatore Beppe Grillo, ripetendo, in un delirio di onnipotenza che ricorda altre epoche storiche, che non collaborano con nessuno e che loro "o tutto il potere o niente", alla faccia degli ideali di democrazia e libertà.
Uno che è felicissimo dei numerosi servigi resi dal M5S è l'ex-premier Berlusconi.
Era preoccupatissimo dopo le elezioni, ora invece si sente di nuovo forte. 
Se Grillo volesse votare la fiducia ad un governo PD-M5S Berlusconi sarebbe all'angolo a implorare pietà per conservare la sua immunità e il suo monopolio dei mezzi radiotelevisivi e invece, grazie a Grillo e al M5S, la fa franca nell'unica volta della storia della Repubblica in cui poteva esserci una maggioranza schiacciante ostile alla sua presenza troppo ingombrante per un'Italia liberale e democratica.
Sia Berlusconi, sia Grillo M5S, sono già in campagna elettorale. 
Che gliene frega a loro?
Loro dei problemi degli italiani se ne fregano altamente e pensano solo a rafforzare le proprie rendite, i privilegi, i vantaggi politico-elettorali.
Non si è mai vista nell'intera storia della Repubblica una forza politica che ha suscitato tante e tali speranze per poi deluderle tutte come sta facendo il M5S del dittatore Grillo.
Bisogna risalire alla storia della monarchia per trovare una forza politica simile che ugualmente aveva suscitato tanta fede e tante speranze andate poi tutte deluse. 

Gli italiani, dei buffoni che fanno finta di voler contestare il sistema e poi balbettano la propria incapacità iniziano ad averne abbastanza.

Ci aspettano sfide gravi e difficili.
L'Unione Europea continua a legiferare senza che l'Italia sia tutelata nei suoi interessi vitali.
Sento che alcuni continuano a parlare di Stati Uniti d'Europa.
Gli Stati Uniti si fanno se c'è una lingua comune.
Nell'Europa di oggi esistono 22 lingue e culture che non hanno niente in comune.
L'Europa va riformata profondamente e l'Italia ha bisogno di persone oneste, competenti e capaci che sappiano fare i nostri interessi e gestire i difficili passaggi che riguardano l'apparato politico non solo dell'Italia, ma dell'intera Europa a cominciare dalla sua screditata valuta: l'Euro.
L'Italia ha bisogno di un governo in linea con la voglia di cambiare.
Chi ha voglia di fare chiacchiere, raccontare favole e continuare ad insultare tutti, torni a fare il buffone a teatro.

I&W

15 commenti:

Io voto M5S ha detto...

Paolo, i partiti che hanno distrutto l'Italia non potranno mai cambiarla. Questo compito spetta al M5S e bene fa il movimento a non accettare accordi con bersani

Liliana V. ha detto...

Concordo. Il M5S ha il "coltello dalla parte del manico" perchè può imporre tutti i punti del suo programma al PD.
Se non lo fa è una forza irresponsabile politicamente che ha imbrogliato i suoi elettori

Maria Teresa Urbani ha detto...

Avevo dei dubbi su Grillo.
Ora non ne ho più nessuno.
L'ennesimo partito bravo nelle chiacchiere e incapace di cambiare sul serio la realtà.
Inoltre quello che mi spaventa è la dose di inciviltà che mettono nella loro azione politica.
Di tutto ha bisogno l'Italia meno che di un partito specializzato negli insulti e nella derisione di tutto l'esistente.
Comincio a pensare che, visto il quadro politico, non ci sia speranza....serve un miracolo....

Ada ha detto...

Hai ragione. occasione persa per l'Italia anche se io non perdo la speranza.
Prima o poi Grillo deve iniziare a ragionare.
Non si può fare un regali così grandi a chi ha rovinato l'Italia: Berlusconi

Russel ha detto...

Disgustata da Grillo e dalla sua arroganza.

Massimo ha detto...

Grillini o grullini o grilloni o grillosconi l'effeto non cambia: danno una mano a berlusconi

Lucia ha detto...

ll M5S ha poche idee, confuse e senza un piano concreto.
Spero che alle prossime elezioni chi li ha votati si renda conto del madornale errore.

alberto cappello ha detto...

Paolo, tu scrivi:"Berlusconi... la fa franca nell'unica volta della storia della Repubblica in cui poteva esserci una maggioranza schiacciante ostile alla sua presenza... " Ti si potrebbe tranquillamente rispondere che l'unica volta della storia della Repubblica in cui sicuramente ci sarebbe stata questa maggioranza schiacciante è già passata da un pezzo: ci sarebbe stata nel novembre 2011, attraverso elezioni politiche sacrosante e sicuramente disastrose per PDL e Lega. Invece i volponi del PD hanno preferito favorire un semi-golpe del Presidente della Repubblica e sostenere CON BERLUSCONI un governo rovinoso, che per garantire la solvibilità di una parte del debito italiano agli stati nordeuropei e salvare le banche, ha ridotto a pezzetti il tessuto economico-sociale dell'Italia. Tutto questo dopo 20 anni di manfrine ed inciuci per salvare il cavaliere e le sue televisioni. Ed ora si vuole scaricare la responsabilità su Grillo che, in quattro e quattr'otto, altro non ha fatto che raccogliere i voti del 25% di italiani che più o meno consciamente si sono resi conto di tutto questo. Certo, al Partito DEMOCRATICO faceva più comodo che questo 25% si rifugiasse nell'astensione, però no, questa volta la gente si è stufata di turarsi il naso e per me ha fatto bene. Io non mi sono pentito. Qualcuno mi faccia capire perché dovrei fidarmi di un partito (che pur votavo, appunto turandomi il naso) che sia a livello nazionale, sia a livello territoriale non ha fatto altro che deludermi. L'alternativa per me era l'astensione visto che per Berlusconi proprio non ce l'avrei fatta.

paologls ha detto...

Carissimi,
finchè si guarda al passato non si costruisce niente oggi.
E' come se i padri della Costituzione nel 1946 si fossero messi a recriminare su quello che poteva essere e non era stato nel 1922, o nel 1919, o nel 1936 o nel 1940, o nel 1943.
Basta!
L'Italia ha urgente necessità di un governo di cambiamento: non ha bisogno di chiacchiere, frottole e insulti allo Stato.
La realtà è che il M5S può dare la fiducia a un buon programma di governo PD-M5S che abbia al 90% i suoi contenuti e poi decidere di "staccare la spina" quando vuole, ripeto quando vuole.
Perchè non lo fa?
La posizione che ha preso oggi non è nè responsabile di fronte all'economia rovinosa del Paese, nè coerente con le attese dei suoi elettori.
Sono convinto che se il M5S facesse oggi un referendum con i suoi elettori sulla formazione di un governo M5S-PD la posizione di Grillo sarebbe in minoranza.
Grillo, con l'attuale chiusura politica al PD, si sta infatti prendendo la responsabilità di riconsegnare l'Italia a Berlusconi e a tutta la sua corte di Fiorito, Trota e Minetti.
O a un nuovo governo tecnico.
Tra una crisi e l'altra, un insulto a Bersani e un altro giro elettorale, questo è il rischio che corre l'Italia.
Cioè di ritrovarci come prima, peggio di prima...

Stefano Parrettini ha detto...

I voti dati a Monti potrebbero ritornare a Berlusconi la prossima e imminente tornata elettorale.
In quel caso una maggioranza PD M5S sarà impossibile.

E' un fatto quasi certo visto che Monti ha voglia di mollare dopo l'insuccesso elettorale e il tradimento di Terzi
(che ha il posto già promesso in Parlamento da Berlusconi- La Russa)

Bube ha detto...

Come ha detto la infermiera di Firenze, la Bencini se ricordo bene, serve una start up. Il M5S deve partire, iniziare, dare la fiducia. Il resto verrà da solo. Se non è troppo tardi e non si è già persa l'occasione.

Camel senza filtro ha detto...


Grillo dice: "chi ci ha votato e vuole l'accordo, ha sbagliato a votarci"

Ha fatto bene a dirlo,

così la prossima volta non lo voto.

ErreBì ha detto...

Non ho votato M5S e Grillo non mi convince,ma condivido la sua totale sfiducia in questa classe politica indegna che sta tentando di andare al governo per l'ennesima volta .
I grillini vengono tacciati di irresponsabilità, ma forse Bersani e compagnia bella sono stati più responsabili di loro? Non sono stati capaci nemmeno di cambiare una legge elettorare scandalosa che ora li costringe allo stallo. Roba da pazzi. Di cosa si lamentano ? Sono ridicoli.
Il PD ha permesso di tutto a Berlusconi che quasi mi viene da pensare fossero tutti sul libro paga Fininvest.
Il discorso sulla democrazia a rischio poi , anche questo è ridicolo. Forse è stato democratico D'Alema quando con Silvio Berlusconi ha inventato la bicamerale ,dichiarando apertamente di voler cambiare, assieme a lui, la costituzione? E' democrazia permettere il conflitto di interessi? Appoggiare una politica guerrafondaia , anni e anni di tagli allo stato sociale, alla sanità, all'istruzione, mentre chi doveva non riusciva nemmeno ad opporsi a quella grande porcata dello scudo fiscale ? E far passare un decreto che avrebbe sconvolto la scuola pubblica ( legge Ghizzoni, PD) in commissione cultura, senza discussione in parlamento? La lista è lunga, ma la memoria di molti è corta e chi ha la memoria corta ora grida all'irresponsabilità ed alla deriva dittatoriale di Grillo.
La realtà è che PD e PDL che - non dimentichiamolo - ci hanno governato per 20 anni, hanno fatto il loro tempo. Basta. Basta,per pietà.
Caro Paolo,sai che ti dico? Sarebbe proprio il caso di riandare ad elezioni, sperando che il M5S ( che io , di nuovo, non voterò ) stravinca e vada al governo. E' ora che Grillo salga sul banco di prova e faccia vedere quello che sa fare.
Scusa gli errori. Ho scritto di getto.
Un bacio, buona Pasqua
Rosanna Bernacchia

paologls ha detto...

I voti di Grillo sono, in una considerevole parte, prestati.
Per l'80% vengono da italiani delusi dalla politica incerta e compromissoria del PD.
Per il 20% vengono dalla destra.
Questi ultimi potrebbero tornare a Berlusconi se l'elettore sentisse che possono servire a vincere (eventualità che nelle ultime elezioni non esisteva.)
Inoltre anche i voti dati a Monti, vista la crisi del centro, potrebbero tornare a destra.
Una prossima eventuale tornata elettorale potrebbe farci trovare il seguente scenario:
il PD sgretolato, Grillo al 30% e Berlusconi vincente che sorpassa il PD e forma il nuovo governo.
Io ora ve l'ho detto, come vi avevo detto della Trappola 14 mesi fa (leggi post La trappola).
La mia idea è che si può costruire adesso con questo Parlamento senza rischiare salti nel buio.
Chi vuole giocare al casinò si accomodi.
Chi vuole credere nelle chimere delle rivoluzioni avrà la responsabilità di riconsegnare il Paese agli attacchi dei mercati, alla mafia, alla corte di Arcore.

paologls ha detto...

A conferma di quanto l'atteggiamento di Grillo sia irresponsabile si legga il seguente sondaggio che dà Berlusconi in testa se si ritornasse al voto:

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-03-29/primo-partito-scende-terzo-113227.shtml?uuid=AbsiFeiH