7 novembre 2013

Barbarie.


L'ex-premier Berlusconi ha dichiarato che si sente un perseguitato alla stregua degli Ebrei che furono perseguitati dalle leggi razziali naziste in Germania e fasciste in Italia, norme aberranti che condussero allo sterminio di 6 milioni di Ebrei in Europa. 

La rivista americana Fortune ha stabilito che la famiglia Berlusconi è tra le 100 famiglie più ricche del mondo e, in effetti, l'ex-premier possiede, specialmente in Italia, banche, case editrici, giornali, settimanali e mensili, televisioni e radio, supermercati, catene di negozi e imprese. 
Si deve anche ammettere che l'ex-premier ha governato l'Italia per circa 16 anni occupando con i suoi uomini tutti i gangli vitali del potere nel nostro Paese e ha dato le dimissioni, nel novembre 2011, dopo aver condotto l'Italia sull'orlo della bancarotta pur di favorire con leggi ad-personam il suo impero finanziario e commerciale. 

Non credo che una persona così ricca, privilegiata e potente, possa paragonarsi ai milioni di Ebrei perseguitati, deportati sui vagoni piombati, torturati, massacrati e uccisi dal nazifascismo. 

E' un'offesa  alla memoria di quei perseguitati che pagarono con la vita senza alcuna colpa. 

E' superfluo aggiungere che l'ex-premier è stato condannato in tre gradi confermati per frode fiscale, cioè per aver sottratto allo Stato italiano soldi che appartengono al popolo italiano. 
Poichè, fino a che le leggi della nostra Repubblica esistono, chi non paga le tasse, per milioni e milioni di Euro, è ladro. 
E se è ricchissimo e potentissimo è tanto più grave perchè non ha bisogno di rubare, nè dovrebbe dare il cattivo esempio che deriva da un comportamento che, oltre che come evasore fiscale, si è distinto come infangatore dell'immagine dell'Italia nel mondo: "campione" del bunga-bunga, pagatore di "escort", bestemmiatore di Dio (vedi storica barzelletta su Rosi Bindi), pluridivorziato, amico di minorenni dal nome esotico e dall'incerto lignaggio coperto da bugie ("Ruby è la nipote di Mubarak").

Si farebbe un torto alla Storia e alla Memoria delle persecuzioni naziste e fasciste se si accettasse di stare in silenzio di fronte alle affermazioni offensive dell'ex-premier.






8 commenti:

Giorgio ha detto...

La notizia è già su tutti i giornali di tutto il mondo e ancora una volta quest'uomo ci ha fatto fare, come italiani, la solita figura di merda davanti a tutti.
e la cosa trisye che in Italia nessuno se ne rende conto.
Se si sta all'estero si capisce l'effetto che Berlusconi ha asvuto sulla credibilità del nostro pAese

Russel ha detto...

Grazie Paolo. Un post che mi toglie un po' della nausea.

Edoardo ha detto...

Stufo di fare figure così :


http://www.theguardian.com/world/2013/nov/06/berlusconi-legal-investigations-holocaust-nazi-germany-hitler

Mandiamolo ad Arcore e riprendiamoci il nostro Paese

Stefano Parrettini ha detto...

In Italia ormai è normale quello che all'estero è scandalo. Gli italiani si sono assuefatti a tutto il peggio della politica.

Anonimo ha detto...

Dimentichi pure che Berlusconi è stato votatyo da 9 milioni di italiani.

King Fish ha detto...

Come dice Massimo Gramellini sulla Stampa sono 20 anni che Berlusconi dice o fa delle gaffe, poi il giorno dopo fa le sue scuse e dice che sono strumentalizzazioni. Intanto semina il dubbio, fa la vittima e molti ci cascano viata l'ignoranza greve che regna in un Paese dove c'è l'analfabetismo di ritorno a livelli altissimi. Il popolo è bue e Berlusconi lo sa. E ci specula sopra con tutta la forza delle sue televisioni

Liliana V. ha detto...

Quello che sorprende è l'indifferenza degli italiani a questi temi. Una società stanca , egoista, chiusa e incapace di guardare l'altro. L'Italia sembra un vechhio paese post-fascista e Berlusconi è il suo Profeta. La Sinistra sembra più un cenacolo di aristiocratici che prendono il thè piuttosto che una forza di riferimento per il Paese. Il populismo non è unm'alternativa e regna la rassegnazione. Fai bene Paolo a spezzare questo silenzio, questa mediocrità che rincorre 4 soldi.

Stefano Parrettini ha detto...

Oggi Berlusconi ha dichiarato di chiedere scusa e che chiedera all'editore (che è lui stesso) di cancellare nella seconda ristampa del libro di Vespa la delirante affermazione resa sui suoi figli presuntamente perseguitati come gli Ebrei dell'Olocausto. Avevi ragione Paolo...
un cordiale saluto