29 settembre 2014

Una poesia ogni sera. Il mare, di Patrizia Cavalli.

il mare

Zao Wou Ki - qui - 
Ora ho capito, tu sei davvero il mare.
Ho preso la rincorsa e mi sono tuffata,
ti ho centrata, ma senza farmi male,
tu non più bruna ma bionda, gli occhi cerulei,
e nuotavo nuotavo sulla tua molto
accogliente superficie.
Tu in piedi poi altamente signorile
pompaduresca con i capelli alti
e costruiti, ossequiente io a tanta signoria,
timida e distante ti guardavo, felice
sapevo che eri mia.



Come in presenza tu, per tua virtù,
del corpo che ti tiene, intera ora appari,
materia compattissima, tuo spazio
tuo presente, tutta presente in questa
superficie, sicurezza della pelle, tu senza
nostalgia, senza passato, rappresa nello spazio
e nel presente, monade stretta che non si lascia
entrare, chiesa severa erta
che si basta in se stessa e non decade,

e io sempre rubata e mescolata
in liquido volatile che espatria,
fiume corrente che non raggiunge il mare,
pensiero sciolto, perduto e mai raccolto,
in sperpero autunnale. 

Patrizia Cavalli

28 settembre 2014

Il bluff...

Della Valle dice che Renzi e Marchionne sono un bluff.
Marchionne paga le tasse a Londra, ma prende l'assistenza di Stato da Roma, Roma che paga, e continua a pagare, e tanto, anche la cassa integrazione per molti dipendenti FIAT, un'azienda che ormai porta i profitti e gli investimenti all'estero (e nessuno protesta, nessuno dice niente)...
Che gente meravigliosa, che bella classe dirigente...

Tutti si lamentano!...

Renzi si lamenta degli stessi industriali e degli stessi giornalisti che 7 mesi fa lo hanno messo esattamente dov'è ora, alla Presidenza del Consiglio  (e senza elezioni), al posto di Letta (che stava facendo esattamente quello che sta facendo lui, ma non si dava le arie che si dà lui)...

E si parla di articolo 18... ma abolitelo, che problema c'è...
come se l'Italia cambiasse con l'abolizione dell'articolo 18...

La politica costa come prima.
Mafie e illegalità sono quelle di prima.
I vitalizi immorali sono quelli di sempre...
Gli sprechi delle mafie locali e delle aziende partecipate dallo stato sono sempre quelle.

L'unica novità è che si parla degli esami di stato della scuola superiore e si dice che si aboliranno i commissari esterni.
E che esami sarebbero allora?
Tanto varrebbe abolirli e non prenderci in giro.
Perchè quelle che chiamano riforme sono solo ed esclusivamente tagli.
Tagli e nient'altro che abominevoli, vergognosi tagli lineari.
Contro i cittadini italiani.
Contro l'Italia.

18 settembre 2014

Rottamatori...

Ha offeso personalmente e annientato politicamente uno dei dirigenti più in vista del PD, Enrico Letta, cattolico come lui, e a differenza di lui capace di usare l'inglese nelle sedi internazionali.

Doveva rottamare il vecchio, il disonesto, il preistorico.
Ed eccolo, tutti i giorni, a prendere il thè con Silvio Berlusconi.

Che singolare concezione dell'"Italia che cambia verso".
E che prodigioso spettacolo un Parlamento che, tra un pregiudicato e l'altro gradito all'ex-Cavaliere, invece di lavorare per gli italiani e per l'Italia sull'orlo della bancarotta, è fermo da settimane a discutere su chi può meglio fare gli interessi della Casta politica all'interno della Consulta e del CSM...

E che Paese è quello in cui i politici perdono il tempo a giocare per le "poltrone" e poi chiedono sempre più sacrifici senza essere riusciti, in mesi 7, a varare una legge elettorale che doveva essere pronta in una settimana?

E che classe dirigente è quella che bolla persone con opinioni diverse come presunti "gufi" che sarebbero contro l'Italia?

Chi si ricorda, nella storia d'Italia, a quale catastrofe ci condusse chi identificava la Patria con il governo (e l'uomo unico) al potere?


Si doveva rottamare il "putrido" del regime, ma forse si sta rottamando il carattere liberale e democratico della nostra civiltà.

Come sempre, per il bene del nostro amato Paese, spero di sbagliarmi...

13 settembre 2014

Una poesia ogni sera...

Ho sceso, dandoti il braccio

Ho sceso, dandoti il braccio,
almeno un milione di scale
E ora che non ci sei è il vuoto
ad ogni gradino.
Anche così è stato breve
il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora,
né più mi occorrono
Le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale
dandoti il braccio
Non già perché con quattr'occhi
forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo
che di noi due
Le sole vere pupille,
sebbene tanto offuscate,
erano le tue.

Eugenio Montale


Montale nacque a Genova il 12 ottobre 1896. 
Lasciò il mondo il 12 settembre 1981 a Milano.

7 settembre 2014

State sereni...


Il Presidente del Consiglio detiene il potere da 7 mesi. 
Altrettanti ne aveva avuti per governare Enrico Letta. 
Renzi subentrò a Letta suscitando sorpresa, scetticismo o ammirazione. 
Ancora una volta il nostro amato Paese sceglieva il One Man Show, l'uomo che promette di risolvere tutto. 
Alle Europee avevamo la conferma. 

Gli italiani rimanevano senza alternative: un vecchio pregiudicato, ancora ricchissimo e potentissimo, da una parte, celebre per la sua incapacità di governo e la sua moralità bunga-bunga; e, dall'altra parte, un'opposizione non spendibile politicamente con un partito-movimento cristallizzato negli slogan deliranti del suo capo.
Bene, gli italiani, con voto plebiscitario, hanno dato fiducia a Renzi.  

Il Presidente del Consiglio, alla presentazione del DEF aveva dichiarato: "PIL a + 0,8% entro l'anno".
Invece, purtroppo, siamo in recessione, sotto zero.
Aveva detto il 15 maggio: "Subito 15 mila assunzioni nella Pubblica Amministrazione", ma nessuno le ha viste.
Il 23 maggio: "dal 2015, 80 euro anche a pensionati e partite IVA", ma ora non lo dice più.
Il 23 luglio: "Dal 1° settembre stanzieremo 43 miliardi per i cantieri". In realtà ne ha stanziati 3 scarsi.
Il 1° agosto: "Italiani andate in vacanza sereni, da settembre ci sarà una grande ripresa, col botto". 
Invece siamo in decrescita.
Il 21 agosto: "Il blocco salariale è solo una chiacchiera estiva". 
Invece adesso dichiara di voler confermare il blocco salariale anche nel 2015, pure per gli agenti di Polizia e i docenti della scuola superiore.
Il 24 agosto: "Il 29 agosto vi stupiremo con la riforma della scuola", ma, se si escludono le solite frasi sul merito (che evidentemente non riguardano Presidente del Consiglio e ministri che non sanno neanche parlare in  inglese nelle sedi internazionali), non è stata neanche presentata.
Il 28 agosto: "Assumeremo 100.000 insegnanti precari per eliminare le supplenze", ma il giorno dopo il Governo ha smentito la dichiarazione appena resa.
Noi insegnanti abbiamo già ripreso a lavorare nelle condizioni di sempre: niente soldi, zero mezzi, tecnologie da portare da casa nostra, sempre tanta buona volontà per assolvere alle mancanze istituzionali. 
La disoccupazione è in aumento e la tassazione sul mondo produttivo è insostenibile. 
Perchè tutto questo?

E' la "palude" che oppone resistenze al "vento del cambiamento" voluto da Renzi?
No, la realtà è che non c'è stato alcun cambiamento. 
Renzi, con un PD che lo ha seguito in massa solo per un calcolo di convenienze e poltrone, è lui stesso "la palude". 

E' lui stesso la "palude" perchè, invece di "volare" come aveva promesso agli italiani, è partito da un accordo, il celebre accordo del Nazareno (mai bestemmia toponomastica fu così grande), con il politico che più di tutti è responsabile dello sfascio dell'Italia di oggi: Berlusconi.
Invece di "non guardare in faccia a nessuno", come aveva promesso, ha stretto un accordo di ferro, in gran parte segreto, con il pregiudicato, ricco e potente, di Arcore.
La prima conseguenza degli accordi fatti alle spalle degli italiani è stata la scandalosa svendita di Raiway a Mediaset, alla faccia del libero mercato di cui tutti parlano, ma che nessuno nel nostro Paese protegge.


Le grandi corporazioni di questa Italia corrotta rimangono intatte, i super pensionati dei vitalizi presi in pochi anni di "lavoro" , gli stipendi dei super burocrati delle ottomila aziende partecipate dallo stato, le sublimi rendite degli evasori, gli stipendi dei parlamentari. 
Le tanto pubblicizzate riforme non hanno tagliato la politica e i suoi privilegi: nulla è cambiato.
Gli italiani lavorano, i monopoli rimangono e i politici "mangiano"...

L'unica riforma fatta è "la fecondazione eterologa assistita", legge che discriminerà ancora di più gli orfani e le coppie che vogliono adottarli permettendo a coppie ricche e razziste di fabbricarsi un figlio su misura, e senza neanche dirlo al figlio nel totale disprezzo dei diritti di chi nasce, cresce, vive.

Un problema, per noi tutti in Italia, è la sicurezza: Berlusconi, Monti, Letta e Renzi non se ne sono mai preoccupati perchè loro hanno le scorte pagate dallo Stato, cioè da noi, sì anche il milionario Berlusconi ha la scorta pagata dallo Stato.
Ora, quando un ragazzo muore ad un posto di blocco è sempre una immensa tragedia ed una sconfitta per lo stesso Stato che dovrebbe essere in grado di prevenire, o arrestare, e non di uccidere.
Ma io sono del tutto contrario al "linciaggio" che subiscono le Forze di Polizia in certi quartieri delle città, o quando ci sono incidenti con i cosiddetti "tifosi di calcio".
Insegno ai nostri giovani il sincero rispetto delle nostre Forze di Polizia e delle nostre Autorità.
La critica è una cosa, il rispetto delle Istituzioni va mantenuto sempre.
Vorrei anche capire perchè queste cose succedono sempre a certe persone.
Io sono stato fermato tante volte da controlli dei Carabinieri.
Anche a Roma, giovanissimo, durante il periodo del rapimento Moro quando succedeva che ti spianassero facilmente le pistole sulla fronte, specie in tarda serata.
Ma io parlavo, salutavo cortesemente, rassicuravo l'agente che stavamo tornando dal cinema,  tranquillizzavo l'agente che stava lavorando forse con troppa pressione e forse con un po' di impreparazione, o forse era reduce da troppe ore in condizioni impossibili.
Penso che le Forze dell'Ordine debbano migliorare la qualità dei loro servizi e la capacità di approccio con i giovani, ma anche i nostri giovani devono imparare l'educazione nei confronti dei Carabinieri e il rispetto della legge.
Fermarsi ad un posto di blocco è un obbligo, punto e basta.
Salutare con cortesia permette a chi lavora di decifrare con chiarezza la situazione.


Sono contrario anche a qualsiasi indulto o amnistia.
Infatti un Paese civile deve assicurare due cose:
- che i criminali siano messi in condizione di non nuocere alla società civile e ai singoli cittadini (in sostanza che vadano in galera e ci restino per il tempo della condanna)
- che ai criminali sia riservato un trattamento umano, civile, dignitoso, rieducativo delle qualità e capacità di ognuno di essi.
In un Paese civile si costruiscono nuove carceri.  
E si investe in questa grande opera di protezione del cittadino e prevenzione del crimine.
Invece che si fa in Italia? 
Periodicamente, ogni 4 o 5 anni, si liberano migliaia di ladri, violenti, rapinatori, stalker, truffatori, corrotti, corruttori, con un "colpo di spugna" che naturalmente funzionerà da prescrizione anche per una grande quantità di gravi reati finanziari.
Come ha riferito un report della Polizia di Stato relativo all'ultimo indulto, che aveva liberato meno delinquenti di quello attuale, il 95% dei criminali torna in carcere entro 4 mesi dalla liberazione.
Anche su questo tema Berlusconi e Renzi si sono messi d'accordo contro il parere degli italiani.

Per il resto, avete visto, è stata fatta una legge che abbassa la potenza degli aspirapolvere dell'Unione Europea.
Si dice, a Bruxelles, che serve per risparmiare la corrente. Ora, visto che per avere la medesima prestazione a corrente ridotta userò il doppio del tempo,  vi dico invece che una normativa del genere serve solo a quelle ditte tedesche che hanno appena lanciato una nuova linea di prodotti a consumi ridotti, o come si dice adesso, a "consumi verdi ed eco-compatibili".
Io insisto a dire che di un'Europa così ipocrita non so che farmene, ma resto positivo: noi italiani continueremo a lavorare nel senso dell'eccellenza, faremo il possibile e l'impossibile sul posto di lavoro, continueremo a tenere in piedi la società con il volontariato civile e culturale.
Dispiace vedere che comunque tanti, un po' troppi, continuano a stare in quella "zona grigia" che non si prende mai alcuna responsabilità, sta sempre a guardare, parla male e razzola peggio, non costruisce, non è Nazione.